Due compleanni importanti.
Nel 1832, nasce Édouard Manet. Il padre dell’impressionismo, anche se non si definiva impressionista e non espose mai con il gruppo. Il suo anno magico fu il 1863, in cui presentò al Salon des refusés (voluto da Napoleone III dopo che l’accademia aveva rifiutato 4.000 opere al Salon di Parigi) Le déjeuner sur l’herbe.

Lo stesso anno dipinse anche L’Olympia.

Nel 1898 (110 anni fa), a Riga, nasce Sergej Michajlovič Ejzenštejn, teorico del cinema, maestro del montaggio, sublime regista e comunista convinto (nonostante i sospetti che Stalin nutriva su di lui) fino alla prematura morte, sopraggiunta a 50 anni. Autore di capolavori come Sciopero!, Ottobre, Ivan il terribile e La corazzata Potëmkin (celebre in Italia soprattutto per una sciagurata battuta di Paolo Villaggio, per cui tutti – senza averlo visto – lo considerano un film pallosissimo). Personalmente, adoro Alexander Nevskij, anche per le splendide musiche di Prokofiev. Qui metto la celeberrima scena della battaglia sul lago Peipus, ma se avete occasione guardatelo tutto: