Non mi è piaciuta. Ma sospendo il giudizio.
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giovedì, 13 marzo 2008 alle 0:01
Forse la scelta narrativa è quella di far crescere la squadra insieme a noi spettatori, partendo da una situazione di incomprensione e di scontri che, nel corso delle storie, si ricomporranno. Tuttavia, questa scelta ha portato a un’esasperazione dei conflitti e dei caratteri, talmente accentuata che il risultato è macchiettistico. I personaggi sono non credibili: rabbiosi, sprezzanti, lividi, depressi…tutti. Sciacca e Battiston sono “devitalizzati” della loro personalità e poi, è normale questa diffusa insubordinazione e sprezzo del capo (non c’entra niente che è donna, nella serie precedente le donne erano rispettate)? Confesso che questa severità può essere il segno della nostalgia per i personaggi precedenti, per il loro spessore. Ma tutto può cambiare, crescere e migliorare. Le riprese esterne, le strade, le moto hanno un bel ritmo.