Elche (in castigliano) o Elx (in catalano) è una città di oltre 200.000 abitanti, non lontana da Valencia. Oggi assurge alle cronache perché la nazionale italiana ci gioca un’amichevole con la Spagna.
Ma è anche la città in cui fu trovata, nel 1897, la Dama di Elche. È un simulacro della dea, adorata dagli abitanti del luogo (iberici o cartaginesi) tra il V e il III secolo avanti Cristo. E gli abitanti l’adorano tuttora: nella basilica di santa Maria, il 14 e 15 agosto, si celebra una Fiesta con la sacra rappresentazione detta Misteri de Elx (su un testo in lingua catalana del XIII secolo, con alcuni segmenti in latino), eseguita da soli uomini e bambini del coro di voci bianche.


Ai tempi della peseta, compariva su una banconota.

Molti anni fa, festeggiai un solstizio d’estate con una “piccola festa pagana”: questo post è dedicato a chi c’era.
giovedì, 27 marzo 2008 alle 17:10
Grazie per la notizia della Dame di Elche che ho trouvato per accidente in internet. Perché a me interesse la lingua italiana et anche l’arte ho provato a traduire la notizia in olandese.
saluti, Jan Verheijen
giovedì, 16 luglio 2015 alle 16:59
vidi una piccola scultura in un negozio fuori dalla cattedrale di valencia.me ne innamorai di colpo.era l’ultima eda allora è con me.e mi ha portato fortuna.il suo sguardo è quello a cui tutte le donne devono mirare.grazie