Mi rendo conto che molti l’hanno già diffuso, ma lo faccio anch’io, per due motivi:
- perché è istruttivo il tono, di chiacchiericcio, di arroganza, di pochezza intellettuale…
- non per le raccomandazioni, ma perché “io sto cercando di avere la maggioranza in Senato” (dopo il 6° minuto).
Giudicate da soli, senza paura. Ne siete capaci.
Ma non mi dite: “sono tutti eguali”. Anche se fosse vero (e in non lo penso), ogni azione va giudicata a sé. Gli errori non si compensano, non c’è una partita doppia dalle cazzate. Non basta un milioni di torti a fare una ragione.
Per i curiosi del gossip (ma non è il gossip il punto!) e per sapere qual è la merce di scambio su cui si gioca la stabilità della maggioranza al Senato, eccovi due eloquenti foto di Evelina Manna e Elena Russo.



venerdì, 21 dicembre 2007 alle 15:07
non c’entra nulla, ma non mi piace nessuna delle due signorine – che mi chiedo se dovessero entrare in Rai in quanto comuniste o per l’altra ragione addotta da Silvio B.
C’entra forse qualcosa in più il fatto che mi sa che i senatori in procinto di fare il ribaltone abbiano sentito la registrazione qualche settimana prima di noi, e gli sia stato fatto gentilmente notare che la registrazione sarebbe stata resa pubblica. Così si spiegano molte cose sulla mancata sfiducia.
venerdì, 21 dicembre 2007 alle 16:33
Come dice Max Peltier, un personaggio di Strange Days di Kathryn Bigelow: “The issue isn’t whether you’re paranoid, but whether you’re paranoid enough. “
venerdì, 21 dicembre 2007 alle 17:35
O come dice Philo Gant nello stesso film: “Paranoia is just reality on a finer scale”