Alcuni mi hanno fatto notare che i miei post sono troppo lunghi. Idealmente, mi hanno detto, dovrebbero poter essere contenuti in una schermata. Convengo che leggere a video un testo troppo lungo è faticoso, ma anche i contenuti hanno le loro esigenze di svolgimento. Per i testi più lunghi, suggerisco di stamparli.
Oggi, per accontentarvi, scriverò soltanto testi brevissimi.
“Farsi venire il sangue amaro è brutto, ma è peggio avere il sangue dolce”, come diceva mio nonno che era diabetico.
giovedì, 5 aprile 2007 alle 13:48
Manca l’altro grande detto di tua nonna, invece: brutta cosa venir vecchi, ma è peggio morire giovani
giovedì, 5 aprile 2007 alle 14:00
Intervengo soltanto per puntualizzare:
1. il detto di di mia prozia Alodìa (o Lodìa, o Elodìa, non si è mai saputo con certezza)
2. la grafia/traslitterazione fonetica modenese corretta è: bröta ròba gnir vècc, ma le pès murì da giuan
giovedì, 5 aprile 2007 alle 15:45
Ne ho una variante “altruista” del nonno di un mio amico: quant’è brutta la vecchiaia, che nessuno ci possa arriva’ tranne che io!