Sospetto che questa parola non esista in italiano, ma è attestata in portoghese e in inglese (pygalgia).
Dal greco pyge (natiche, come in “Venere callipigia”) e algia (dolore). Dunque, un dolore “addò no coce o’ sole”, come dice il poeta.
In inglese con un fondo di malizia, perché a pain in the ass (o, eufemisticamente, a pain in the neck) si dice di persona o cosa molto fastidiosa…

lunedì, 17 dicembre 2007 alle 9:34
insomma, i “dolori al soprassella” che il buonanima di Adriano De Zan ci ha fatto conoscere per decenni!
lunedì, 17 dicembre 2007 alle 11:27
Proprio così. 🙂
martedì, 18 dicembre 2007 alle 17:13
o come si dice da noi in francia: un bel dito ar culo